6 modi per smettere di paragonarsi agli altri

Continui a paragonare i successi degli altri alla tua vita? Il paragone fa crollare la tua autostima? Leggi l’articolo per scoprire 6 modi diversi per smettere di farlo con consapevolezza!

Indice dei Contenuti

6 modi per smettere di paragonarsi agli altri

Quante volte hai capito che i tuoi pensieri e le tue analisi sulle persone a te vicino, in realtà erano solo modi per paragonarti ai loro percorsi? E quante volte questo continuo paragonarti alle altre persone ti ha fatto star male, facendo crollare a livelli minimi la tua autostima?

Se queste domande ti rispecchiano anche solo un pochino sappi che sei nel posto giusto!

Io sono Marcella Peverini, comunicatrice e Life Coach. Qua sul mio blog, su Instagram e LinkedIn condivido esercizi, strumenti e approfondimenti per vivere la vita con maggiore consapevolezza e serenità. 

In questo articolo ti mostro 6 modi diversi per smettere di paragonarti agli altri e cominciare a dare valore alla tua persona, per metterti al primo posto!

Perché ci si paragona agli altri?

Perché continuamente ci ritroviamo a valutare il nostro percorso, i nostri successi e le nostre caratteristiche rispetto a quelle delle altre persone? Perché invece che semplicemente lasciarci ispirare, coviamo astio, invidia, frustrazione? Come sempre quando si tratta di emozioni, non c’è una risposta semplice e chiara.
Facciamo un passo indietro: in generale osserviamo il mondo intorno a noi, lo analizziamo e valutiamo in modo da capire qual è il nostro posto o ruolo rispetto a tutto il resto. Per cui, di base, valutiamo le altre persone e poi valutiamo la nostra vita e il nostro percorso per poter capire e conoscere le nostre capacità e il nostro valore. Di per sé questo meccanismo non ha niente di sbagliato, soprattutto se si sceglie attentamente il metro di giudizio e le persone con cui confrontarsi. 

Ha senso, infatti, confrontare il proprio percorso con persone che sono nella nostra stessa fase della vita, che hanno un percorso simile e coerente con il nostro. In questo modo si stimola la crescita e il miglioramento personale in modo positivo e propositivo. 

Paragonarsi alle altre persone diventa negativo e disfunzionale quando lo si fa per sminuire il proprio percorso, per decostruire la propria autostima. Quando sono queste le motivazioni alla base del paragone, ci si valuta come “non abbastanza”, invalidando qualsiasi propria qualità in confronto a quelle delle altre persone. Lo si fa per insicurezza, per senso di umiltà, per frustrazione generale o perché ci si sente fragili in quel momento. Può capitare a chiunque di ritrovarsi in una situazione del genere, però è importante riconoscerlo e provare a scardinare questi pensieri negativi.

Perché è importante smettere di farlo

È importante riconoscere i pensieri e il tipo di paragone che si sta facendo per capire se è positivo o negativo, se è volto al miglioramento o alla propria svalutazione. 

Perché quando ci si paragona alle altre persone bisogna sempre tener conto che ciò che noi conosciamo della loro vita è solo parziale. I successi e i risultati che vengono raccontati, magari sui social, sono una parte dell’intero percorso. Dobbiamo sempre ricordarci che così come noi selezioniamo attentamente che cosa raccontare della nostra vita, lo stesso fanno le altre persone. Per cui, se anche all’apparenza sembra che le vite degli altri siano tutto rose e fiori, ricordati che non è detto.

Se poi ti paragoni alle altre persone per dimostrare in modo arrogante e presuntuoso che tu sei meglio, beh, anche questo non è un meccanismo utile alla tua crescita e realizzazione. 

Ciò che è utile, invece, è trasformare il paragone in un confronto dialettico attivo.
Smettere di paragonarsi alle altre persone è fondamentale per mantenere la propria serenità e la propria lucidità mentale. Grazie a un maggiore benessere è possibile instaurare un dialogo con le altre persone, quelle che ti ispirano, che ti trasmettono fiducia, così da poter imparare dai loro percorso, senza aggiungere o togliere valore al tuo. 

Ecco alcuni esercizi utili che possono supportare il tuo cambio di prospettiva.

Trasforma il paragone in un confronto positivo, basato sulla fiducia e sulla volontà di crescita attiva, mantenendo lucidità e benessere mentale.

Come smettere di paragonarsi agli altri in 6 modi

I 6 modi per smettere di paragonarsi agli altri che ti propongo in questo articolo, in realtà non sono dei veri e propri esercizi. Sono delle modalità con cui guidare il cambio di prospettiva e di approccio con cui analizzi e leggi il mondo. Non sono semplici e richiedono tanto sforzo, volontà e decisione nella scelta di non mettere più in atto il paragone con le altre persone.
A seconda di come percepisci la difficoltà di questi 6 modi puoi scegliere come metterli in pratica, se un po’ per volta, se in misura ridotta oppure tutti insieme. In ogni caso, se vuoi seguire un percorso guidato che ti supporti in questo processo, ti consiglio di cuore di scaricare il percorso Un passo alla volta, che trovi alla fine di questo articolo. Il percorso ti potrà aiutare a prendere maggiore consapevolezza di te, delle tue capacità e della tua vita.

1 – Parti da te: che cosa desideri davvero?

Prima di poter scegliere con chi confrontarti in modo attivo e positivo, devi capire che cosa desideri davvero, qual è il tuo obiettivo o il percorso che vuoi scegliere. 

Per farlo prova ad ascoltare ciò che ti motiva, che ti dà la carica la mattina per alzarti e che cosa invece no. Guardati intorno, osserva i percorsi delle altre persone con cui ti paragoni, è qualcosa che è importante per te? Oppure ti piacerebbe solo perché piace a chiunque e pensi di dover desiderare quella cosa lì? 

Ricordati che la vita, il tempo e le scelte sono tue, per cui sta a te capire che direzione prendere. Se hai mille idee e non sai da dove iniziare per capire che cosa fare nella tua vita, posso aiutarti con il percorso di Coaching “La tua direzione”: una serie di incontri in cui tu sei protagonista, con le tue capacità, i tuoi desideri e i tuoi obiettivi.

2 – Dai valore al tuo percorso

Quando poi hai capito che cosa desideri, prima di cominciare ad analizzare il percorso di chi ha 10 anni o più di esperienza, fermati e guardati indietro. Osserva il tuo percorso, ricorda ciò che hai fatto, le esperienze che hai vissuto, i traguardi, i fallimenti, come hai scelto di ricominciare dopo una brutta caduta. Ciò che hai imparato, ciò che hai sbagliato, le persone che hai incontrato. Ripercorri con consapevolezza il tuo percorso, dandogli il giusto valore e apprezzando ciò che hai fatto.
Solo dopo che avrai capito qual è la tua storia, potrai cominciare a confrontarti con le altre persone in modo attivo e positivo, scambiando pareri, esperienze e consigli.

E se non sai dove stai andando, voltati e guarda da dove vieni.

M. Ovadia

3 – Segui i tuoi tempi

Così come hai fatto per il tuo percorso, analizza i tuoi tempi. Infatti, siamo tutte persone diverse, con necessità. risorse e ritmi differenti.
Non è detto che per raggiungere un determinato obiettivo tu ci metta lo stesso tempo delle altre persone. Ma anche se dovessi aver bisogno di 3, 5 o 10 anni in più, questo non lo rende meno valido. Anzi! Impara ad ascoltarti, a conoscerti in modo da utilizzare il tuo ritmo come uno strumento che ti guidi nell’organizzazione e nella pianificazione delle tue giornate. 

In questo modo vivrai tutto con più serenità perché sarai consapevole di star rispettando il tuo sentire.

4 – Concentrati sui tuoi punti di forza

Quando scegli di guardare dentro di te, non soffermarti solo sui difetti. Ci sono, si può migliorare e ci vuole tempo per farlo. Ma per poter crescere e raggiungere i propri obiettivi, ciò che è importante è focalizzarsi sui propri punti di forza.
Analizzando il tuo percorso avrai sicuramente trovato un filo logico che collega i vari avvenimenti e i piccoli e grandi traguardi che hai raggiunto. Analizzali in modo oggettivo e metti in evidenza le capacità e le qualità che ti hanno permesso di fare quelle cose. 

Partire dai tuoi punti di forza per capire che cosa sai fare!

5 – Definisci le tue priorità

Ogni vita e ogni persona è diversa. Paragonarsi alle altre persone può confondere perché ci può portare verso scelte di vita che non sono veramente nostre. A volte veniamo indirizzati a scegliere qualcosa solo perché “lo fanno tutti”, oppure perché alcune persone che invidi o con cui ti paragoni l’hanno fatto. 

Quando ti rendi conto che stai attuando questo meccanismo e quando devi prendere una decisione chiediti: questo è importante per me? Dove voglio che mi porti? Dove voglio Andare? Definire le proprie priorità è difficile, ma importante e decisamente rilevante per vivere la propria vita al 100%. Fare ciò che è importante e prioritario per sé aiuta e supporta la costruzione del proprio benessere mentale. Quindi chiediti: “Quali sono le mie priorità?”, ascolta le tue risposte e lasciati guidare.

6 – Prova a cambiare prospettiva: esci dalla tua zona di comfort

E infine, l’immancabile comfort zone! Quello spazio in cui ci sentiamo al sicuro, dove conosciamo limiti, caratteristiche e dinamiche.
La propria comfort zone è importante perché è lo spazio dove stiamo bene. E uno spazio che ci permette di ricaricare le energie, mantenendo un equilibrio che magari è stato difficile raggiungere. 

Tuttavia, per poter crescere e migliorare bisogna uscire dalla comfort zone e fare esperienza di vita, sbagliando e imparando nuove cose, attività o competenze. Spesso uscire dalla propria comfort zone fa paura, perché bisogna rimettersi in discussione. Ma sappi che si può imparare a farlo con consapevolezza, allenandosi un passo alla volta. E vedrai che sarà anche divertente!

Se vuoi imparare a uscire dalla tua comfort zone, scarica il percorso gratuito che trovi qui sotto. È il mio regalo per te!

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Il mio regalo per te

“Un passo alla volta”: il percorso gratuito per imparare a uscire dalla comfort zone!

Un percorso gratuito grazie al quale imparerai a: 

  • conoscere com’è fatta la tua comfort zone;
  • come prenderti cura di questo spazio; 
  • come gestire la paura di uscire dalla comfort zone; 
  • come riconoscerne i confini
  • come metterti in gioco per crescere usando la comfort zone come strumento efficace per guidare il cambiamento.

     

Il percorso dura 5 giorni e comprende testi, esercizi e pdf da scaricare!
“Un passo alla volta” è gratis e arriva direttamente nella tua casella mail! 

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