
Prendersi cura di sé è un’esigenza che tutti e tutte abbiamo, perché riguarda il benessere fisico e mentale. In alcuni momenti della vita, questa necessità si fa più impellente e quindi ci ritroviamo a chiederci: come posso farlo in concreto? La risposta nel titolo di questo articolo: un passo alla volta.
Qui sono raccolti alcuni consigli e suggerimenti che spiegano come cominciare a prenderti cura di te prima di tutto come persona, imparando ad ascoltarti.Io sono Marcella Peverini, Life Coach e comunicatrice. Su questo blog, su LinkedIn e su Instagram, racconto di metodi, strumenti e strategie pratiche per sviluppare la propria crescita personale e il proprio benessere.
Spero che in questo articolo tu possa trovare le risposte che cerchi e (piccolo spoiler) che il regalo che ho pensato per te possa esserti utile. Di che si tratta? Leggi l’articolo sino alla fine per scoprirlo!
Perché spesso ci si dimentica di prendersi cura di sé?
Viviamo una vita piena di attività, con priorità scandite dalle necessità della vita quotidiana. Molto spesso, mettiamo il pilota automatico e senza rendercene conto tutti questi impegni si susseguono uno dopo l’altro. Così, all’improvviso ci rendiamo conto che la vita ha preso il sopravvento e che tra tutte le cose che facciamo, noi e il nostro benessere sono all’ultimo posto tra le priorità. La frenesia della vita, insieme con la routine e le abitudini costruite negli anni, a questo punto, cominciano a vacillare e ci si chiede: come posso prendermi cura di me, amarmi e costruire il mio benessere? Prima di tutto, imparando ad ascoltarsi e rispondendo alle proprie esigenze con consapevolezza.
Prendersi cura di sé: imparare ad ascoltarsi
È nei momenti di grande frenesia, di grande cambiamento, dei nuovi inizi o della fine di grandi esperienze che si affaccia la necessità di imparare ad amarsi, a prendersi cura di sé, davvero. E no, non stiamo parlando del classico “fai un bagno caldo e rilassati”. No, la consapevolezza e l’ascolto di sé sono “attività” molto più introspettive e intense, che richiedono volontà e motivazione. Volontà e motivazione che nascono dalla necessità di scardinare le vecchie abitudini e reimparare ad amarsi, in modo diverso, nuovo, magari più maturo. Imparare ad ascoltarsi, ad amarsi e a prendersi cura di sé è un percorso lungo, di scoperta, sfida e autodeterminazione.
Cosa significa prendersi cura di sé
Amarsi e prendersi cura di sé significa ascoltarsi, capire quali sono i propri bisogni e i propri desideri e poi agire. L’agire consapevolmente per fare qualcosa che porti benessere è un atto d’amore verso di sé.
Amarsi, prendersi cura di sé è qualcosa che va fatto a prescindere dall’ottenere risultati di qualsiasi tipo. Volersi bene non consiste nel porsi degli obiettivi e fare di tutto per raggiungerli. Al contrario, è l’azione in sé che genera cambiamento e quindi benessere. L’arte della cura di sé comprende tutti gli aspetti della vita: la salute mentale e fisica, il piacere, il divertimento, l’apprendimento e la crescita. Ma è la motivazione che porta a compiere determinate azioni che rimane invariata: la volontà di fare qualcosa per sé, per il proprio benessere e la propria cura.
Volersi bene significa agire con consapevolezza per il proprio benessere.
Come prendersi cura di sé: qualche suggerimento pratico
Poi, ovviamente, ci sono degli aspetti della vita che favoriscono il benessere personale e quindi rientrano nella sfera del prendersi cura di sé. Vediamone insieme alcuni.
Costruisci nuove abitudini
Una alla volta, per un quarto d’ora al giorno, per almeno 30 giorni.
Senza stress, senza obblighi, ma con costanza.Ad esempio, se decidi di iniziare a fare yoga, prova a farlo tutte le mattine prima di iniziare a lavorare. Dedicagli 15 minuti, poi doccia e solo dopo inizia la giornata lavorativa. Quando ti svegli, non pensare troppo alla voglia o non voglia che hai, al sonno e a tutte le altre cose che devi fare. Prendi lo yoga come un punto fermo, qualcosa che fai a prescindere, come lavarti i denti dopo aver mangiato. Mica ti chiedi il perché e se ne vale la pena, no? Però lo fai, perché sai (e speri) che a 70 anni avrai i denti sani. Lo stesso vale per lo sport: la gratificazione non è immediata, ma sta nel lungo periodo.
Organizza e pianifica
Libera la testa da tutte le cose che devi fare, settimana per settimana. Il venerdì prenditi una mezz’ora di tempo: fai una lista delle cose da fare, sia per lavoro che a livello personale. Poi prendi un’agenda, cartacea o digitale, e distribuiscile nell’arco dei giorni della settimana successiva, in modo equilibrato (ti vedo che metti diecimila cose da fare al giorno!). Durante la settimana, ogni giorno, cancella le cose fatte e ridistribuisci ciò che non sei riuscita a fare nei giorni successivi.
Di settimana in settimana imparerai a conoscere i tuoi tempi e capire quanto te ne serve per portare a compimento la tua lista di cose da fare. Così facendo riuscirai a goderti il weekend senza stress, perché avrai tutto pianificato. Inoltre, a fine giornata, anche se magari non avrai concluso niente di concreto, avrai tenuto traccia di tutte le cose che hai fatto, anche le più piccole, e potrai goderti la soddisfazione di averle portate a termine! Questo ti permetterà di goderti la serata in relax e di avere del meritato riposo.
Prenditi del tempo per te (e magari non fare niente)
Nel momento in cui organizzi la tua settimana, tieni in conto anche del tempo per te. Non devi per forza fare mille cose o dedicarti a un hobby, ma fai qualcosa che ti diverta, che ti faccia riposare e che ti faccia star bene. Qualsiasi cosa sia, mettila nella tua to do list, in modo da conservare quel tempo in modo prezioso. Che sia un’ora, una mezza giornata o un giorno intero, fai in modo che sia tuo.
Circondati di persone che ti facciano star bene
Persone che ti stimolino e ti permettano di essere chi vuoi essere davvero.
La qualità delle relazioni con le persone a noi vicine determina in modo significativo il nostro benessere. Spesso frequentiamo persone da tanto, però nel tempo queste sono diventate molto diverse da noi o addirittura ci mettono in soggezione o ci fanno star male. Non è facile prendere le distanze da chi ci fa star male, ma in certi casi è necessario, oltre che illuminante.Solo tu sai quali sono le persone che hai intorno che ti fanno star meglio. Quindi? Quindi, siccome il tempo che abbiamo non è infinito, quando decidi come utilizzarlo e vuoi uscire in gruppo, dai a queste persone la priorità. Il motto da tener presente è: “quality time with quality people”, tempo di qualità, con persone di qualità!
Sperimenta, esci dalla tua comfort zone!
Prova a fare qualcosa di nuovo giusto per il gusto di farlo. Ti è sempre piaciuto il mondo dello skating? E allora prova ad andare sullo skate! Cadrai? Mooolto probabile! Sarà divertente? Altrettanto probabile!
Perché ti consiglio questo? Perché la vita è un continuo susseguirsi di opportunità e quando vogliamo prenderci cura di noi a volte basta solo guardare un po’ più in là, oltre la nostra comfort zone!
Prendersi cura di sé è un processo che inizia uscendo dalla propria zona di comfort
Prendersi cura di sé significa lasciare spazio alla creatività, alla volontà e alla curiosità di sperimentare. Tutto questo perché? Per trovare nuove modalità di vivere, di organizzarsi, di staccare dalla routine e costruire nuovi schemi comportamentali e relazionali che possono essere più adatti a noi.
Tuttavia, per farlo con consapevolezza ci vuole un po’ di coraggio, tanta motivazione e volontà di autodeterminazione. Nel senso che, prendersi cura di sé è qualcosa che riguarda la sfera individuale, il riconoscersi come persona che necessita di spazi, tempi e modi nuovi, diversi da quelli che sino a quel momento non hanno funzionato.
Per questo, imparare a prendersi cura di sé è un processo, un percorso di scoperta all’insegna dell’amore, del rispetto e della curiosità verso la propria persona. È qualcosa che si fa a piccoli passi, ascoltandosi e uscendo dalla propria zona di comfort, per andare alla scoperta del proprio sé più profondo.
Come farlo? Con tutti i metodi suggeriti in questo articolo, sperimentando con metodi e strategie che senti più tue e anche scaricando il Percorso di Coaching che trovi qui sotto in regalo.
Il percorso si chiama “Un passo alla volta” perché è così che si fa: piano, piano, rispettando il proprio sé e i propri tempi, accettando piccole sfide quotidiane e meravigliandosi della scoperta. Leggi di più nel box qui sotto!