
Ti interessi a tantissime cose, vuoi sempre provare qualcosa di nuovo, ma non appena prendi dimestichezza con la novità, ti annoi? Se ti riconosci in questa descrizione potresti essere una persona multipotenziale, ovvero con diverse capacità e potenzialità. Lo spiega bene Emilie Wapnick nel suo libro Diventa chi sei.
In questo articolo ti racconto di che si tratta e faccio una recensione del libro, così potrai valutare se è di tuo interesse.
Io sono Marcella Peverini, sono una Life Coach e comunicatrice. Con il mio lavoro affianco le persone nello sviluppo di progetti personali di crescita. Qua sul mio blog, su Instagram e su LinkedIn condivido idee, strumenti, metodi e strategie per trasformare i propri sogni in obiettivi, e poi in progetti realizzati.
Diventa chi sei è uno dei libri da cui ho preso ispirazione nell’ideazione del percorso di Coaching “La mia direzione”.
Diventa chi sei, il libro di Emile Wapnick
Diventa chi sei è stato pubblicato in Italia nel 2018, da MGMT edizioni. Il libro è nato a seguito del famosissimo TED Talk “Perché alcuni di noi non hanno una vera e propria vocazione”. Nel TED, Emilie Wapnick racconta le esperienze di vita che si sono susseguite nella ricerca della sua vocazione. Parla di come si è sempre trovata in difficoltà nel dover sintetizzare tutti gli interessi in un’unica professione e di come non sia riuscita a farlo. Così ha svolto molteplici lavori, fino a che non ha capito il motivo di questi continui cambiamenti: è multipotenziale.
Emilie Wapnick è blogger, scrittrice, videomaker, web designer, formatrice, coach, consulente e imprenditrice. ll suo TED Talk, a oggi che sto scrivendo, è stato visto da più di 8 milioni di persone. Un numero incredibile che dà l’idea di quanto il concetto di multipotenzialità si stia diffondendo e stia trovando conferme nelle nuove modalità di vita e lavoro contemporanei. Proprio per rispondere a queste esigenze, Wapnick ha scritto il libro e fondato un blog: Puttylike, a home for multipotenzialites.
Ma che cosa significa essere multipotenziale?
Cosa significa essere multipotenziale
Essere multipotenziale significa interessarsi in maniera profonda a diversi aspetti, professioni, hobby, arti e materie, tanto da trovare difficile sceglierne uno su cui concentrarsi e costruire la propria carriera professionale.
Le persone multipotenziali non sono solo curiose, ma desiderano conoscere, imparare e avere dimestichezza delle attività, materie e professioni che le interessano. Hanno diverse modalità di apprendimento, ma ciò che le accomuna è il fatto che, una volta imparata quella determinata cosa, si annoiano e desiderano passare ad altro. Le persone multipotenziali vivono in un continuo processo di apprendimento, uscendo dalla propria zona di comfort per andare alla scoperta di novità. Tuttavia, ovviamente, non è tutto oro ciò che luccica. Anzi! L’essere multipontenziale comporta il fatto di sentirsi spesso in bilico, non competente davvero in nessuna materia, sempre con la necessità di migliorare. Infatti, la continua spinta all’apprendimento è entusiasmante da un lato ed estenuante dall’altro, perché richiede sforzo e impegno costante, con la consapevolezza che quell’interesse potrebbe non durare a lungo. Essere multipotenziali è una questione di carattere, mentalità, approccio e modalità di apprendimento. Inoltre, in un mondo del lavoro dove ancora l’alta specializzazione viene premiata più della fluidità, è difficile trovare una propria modalità di vivere la multipontenzialità in modo pieno ed equilibrato. Diventa chi sei è un libro pensato proprio per questa esigenza: trovare un equilibrio.
Perché leggere Diventa chi sei
È vero che è difficile trovare un equilibrio tra mille interessi, lavoro e necessità di costruire una vita a misura dei propri sogni. Però, non è impossibile.
Sempre più il mondo del lavoro contemporaneo si sta muovendo verso la fluidità, le contaminazioni di professioni e competenze, diventando un luogo più adatto anche per le persone multipotenziali.
Diventa chi sei si propone come un libro che mostra come combinare i propri interessi con la necessità di lavorare e di costruire una carriera soddisfacente.
In particolare, nel libro sono presentati 4 modelli di lavoro per multiponziali:
- L’abbraccio di gruppo: si concentra sulla creazione di un lavoro poliedrico, dove far convergere tutti i vari interessi della persona. L’ingrediente principale è, quindi, la varietà, il che permette di avere una professione soddisfacente sia dal punto di vista economico, che di interessi e di dinamismo.
- L’alternanza: è concepita in modo differente. In questo caso non si fondono tutti gli interessi insieme, ma, al contrario, ci si concentra sull’avere due lavori part-time diversi, così da poter dare sfogo alla creatività e alla propria diversità, mantenendo comunque una stabilità economica.
- L’approccio Einstein: deriva dall’organizzazione che lo stesso Einstein ha messo in atto nella sua vita. Consiste nell’avere un’unica professione full time, abbastanza in linea con le proprie competenze, da cui trarre una stabilità economica tale per cui nel tempo libero è possibile portare avanti tutti gli altri interessi che ci incuriosiscono.
- La fenice: è colei che rinasce ogni volta dalle proprie ceneri. Un’immagine forse un po’ drastica per un concetto molto semplice. Chi adotta questo approccio lavora per mesi o anni in un unico settore o professione e poi, nel momento che ritiene più opportuno, cambia direzione, intraprendendo una nuova carriera da zero.
Ciascuno di questi modelli è interessante, anche perché niente vieta che si possano coniugare due approcci in contemporanea, a seconda delle esigenze della propria vita.
Oltre al teorizzare questi modelli, Diventa chi sei offre alcuni spunti utili per la costruzione del proprio equilibrio.
Spunti utili dal libro Diventa chi sei
Ok, la teoria è chiara: ma come passare all’azione e creare il proprio equilibrio?
Come sempre in questi casi gli ingredienti sono due: pazienza nel fare più tentativi, tempo per permettere di capire che cosa fa al caso nostro.
Per facilitare questo processo, in ogni capitolo del libro, a seguito della spiegazione di un concetto, sono proposti più esercizi da svolgere.
Si tratta di esercizi di Coaching che a partire da una serie di domande, stimolano la ricerca di soluzioni personalizzate sulle proprie esigenze, capacità e, appunto, (multi)potenzialità.
Per questo, il mio consiglio è di non avere fretta nel leggere il libro tutto d’un fiato, ma, al contrario, di leggere un capitolo per volta e magari ritornare più volte sullo stesso concetto. Fatto questo, prendere carta e penna, o meglio ancora, un quaderno, e svolgere gli esercizi. Dopodiché cominciare a ragionare su che cosa fa meglio per noi, quali sono i nostri reali interessi, le risorse che abbiamo a disposizione e le priorità.
Con il tempo e con vari tentativi è possibile costruire il proprio equilibrio che, nel caso delle persone multipotenziali, non è altro che la capacità di cambiare al momento giusto per potersi immergere nei propri interessi, mantenendo una stabilità economica soddisfacente. E fare tutto questo, ma un passo alla volta.