Migliorare la concentrazione con la tecnica del pomodoro

Quando devi metterti a studiare o a lavorare ad un progetto importante perdi tempo e procrastini? La tecnica del pomodoro può aiutarti a migliorare la concentrazione! Leggi come in questo articolo!

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La tecnica del pomodoro è un metodo per migliorare la concentrazione.

Quante volte ti capita di dover fare qualcosa, che sia studiare o lavorare, ma finché puoi procrastini e rimandi? Anche a te, poi quando alla fine della giornata ci pensi, ti dà fastidio non aver concluso niente? Ti capisco perfettamente! Ecco perché ho cominciato ad utilizzare la tecnica del pomodoro, una metodologia per migliorare la concentrazione, semplice e molto efficace!

Io sono Marcella Peverini, Life Coach e comunicatrice, nel mio blog, su Instagram e LinkedIn racconto come trasformare i propri sogni in obiettivi e gli obiettivi in progetti realizzati. Qua trovi un po’ di teoria e tanta pratica!

In questo articolo ti racconto cos’è la tecnica del pomodoro, come e perché è funziona. In più, nell’ultimo paragrafo trovi qualche consiglio per utilizzarla al meglio nella tua vita quotidiana!

La tecnica del pomodoro: un metodo pratico per gestire il tempo in modo efficace

La tecnica del pomodoro è un metodo di gestione del tempo che, nella sua versione base, consiste in 25 minuti di attività e 5 minuti di pausa. I 25 minuti di attività corrispondono a “un pomodoro”. 4 pomodori costituiscono un ciclo. 

Sin qua tutto semplice e molto chiaro, ma come mai è così efficace? Perché si basa su un concetto fondamentale: concentrarsi per l’arco di tempo stabilito su un’unica attività, eliminando tutte le distrazioni possibili. Se a primo impatto questa potrebbe sembrare una tecnica di gestione del tempo derivante dal mondo anglosassone, beh, non è così. L’inventore della tecnica del pomodoro è tutto italiano. Si chiama Francesco Cirillo e ha creato questa tecnica per ottimizzare il suo metodo di studio quando ancora era all’università. Ora dirige una compagnia di consulenti a Berlino che si occupa, guarda un po’, di migliorare e ottimizzare i processi di lavoro attraverso tecniche di gestione del tempo e project management. Cirillo ha anche scritto un libro: La tecnica del pomodoro, edito in Italia da TRE60.

Come funziona: la tecnica del pomodoro in pratica

L’obiettivo della tecnica del pomodoro è portare a termine un’attività nel minor tempo possibile, ma mantenendo alta la qualità dei risultati ottenuti. C’è da dire che minor tempo non equivale per forza a un unico pomodoro, ma, a seconda dell’attività, il suo compimento potrebbe richiedere anche 2 o 3 pomodori, se non un ciclo completo. 

Vuoi provare la tecnica del pomodoro? Ecco come fare: 

  • Scegli un’attività dalla tua lista.
  • Imposta un timer (digitale o fisico) di 25 minuti. 
  • Lavora senza distrazioni per quei 25 minuti.
  • Fermati immediatamente quando il timer suona e fai una vera pausa di 5 minuti: prendi un caffè, fa un po’ di stretching, prendi un po’ d’aria o vai in bagno. 
  • Annota i progressi man mano che completi i pomodori in modo corretto (ovvero senza interruzioni o distrazioni).
  • Finita la pausa imposta di nuovo il timer di 25 minuti e riprendi dove avevi lasciato, oppure inizia l’attività seguente nella tua lista di cose da fare. 
  • Ogni 4 pomodori prenditi una pausa tra i 15 e i 30 minuti in base a cosa senti necessario per te. 

Molto semplice, no? Si tratta solo di sperimentare se questa tecnica per la gestione del tempo va bene per te o meno.

Perché la tecnica del pomodoro funziona?

Essendo una tecnica di gestione del tempo così semplice, è la sua stessa semplicità ad esserne il punto di forza. Poiché “obbliga” per 25 minuti a occuparsi di un’unica cosa, aiuta a liberarsi dagli altri pensieri e quindi è più semplice concentrarsi nel farla.

Inoltre, il timer che scorre e la consapevolezza della ricompensa che sai di meritare alla fine del pomodoro, spinge a impegnarti di più e a provarci. È una sorta di sfida: provare a concludere ciò che si deve fare nel minor tempo possibile, per avere a disposizione più tempo per il riposo. 

Un altro aspetto che rende efficace la tecnica del pomodoro è che togliendo tutte le distrazioni intorno, non rimane molto altro da fare, se non l’attività che hai programmato.

Infine, l’aspetto vincente di questa tecnica è la sua flessibilità. Il principio lavoro/studio-pausa rimane, ma il tempo dei pomodori può essere modificato da 25 a 45 o 90 minuti, più successivi 10/15 minuti di pausa. Non è importante quanto durino i pomodori, ma è fondamentale seguire il flusso di energia personale più adatto a portare a compimento le attività. 

Per questo, l’unico modo per capire che cosa funziona meglio per sé, è sperimentare, tenere traccia dei propri progressi (o meno) e agire di conseguenza.

4 Consigli per utilizzare al meglio la tecnica del pomodoro

Ovviamente la teoria sembra molto facile, ma passando alla pratica possono sorgere un po’ di problemi o difficoltà. Ecco quindi 4 consigli che possono aiutarti ad utilizzare la tecnica del pomodoro al meglio: 

  • Prima di iniziare: fai una lista delle cose da fare in base alle priorità. Se ciò che stai facendo non è l’attività più in alto nella lista delle cose da fare, difficilmente riuscirai a concentrarti davvero, anche solo per i 25 minuti. Per questo è importante imparare a dare le giuste priorità
  • Definisci in modo chiaro ciò che devi fare nei 25 minuti, stabilisci degli obiettivi e non dei “buoni propositi”
  • Se ti capita spesso di procrastinare, potresti scegliere di adottare la tecnica del pomodoro insieme con altri metodi di gestione del tempo, che aiutano a smettere di procrastinare. Non ne conosci? Problema risolto: ecco 8 metodi per smettere di procrastinare
  • Un’ultima accortezza: non ti preoccupare se non riesci a gestire la tecnica del pomodoro sin da subito al meglio. Il tutto e subito non funziona: ci vuole allenamento, ascolto delle proprie esigenze e ottimizzazione in base alle necessità. Quindi, ripeti con me, non “tutto e subito, ma un passo alla volta”.
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