Perché può essere utile un intervento di coaching in azienda

Cos’è il coaching aziendale, quali sono i benefici, quando è utile? Quando richiedere un intervento di coaching aziendale? Leggi l’articolo per trovare le risposte a queste domande.

Indice dei Contenuti

Coaching in azienda: quando è utile?

Gestione dei conflitti, performance, bilanciamento tra vita personale e lavoro: queste sono alcune delle tematiche che il coaching in azienda può affrontare. Grazie al coaching aziendale è possibile trovare soluzioni e strategie per proporre un modo di lavorare diverso, che metta al centro le persone. Ma che cos’è il coaching aziendale, di cosa si occupa chi fa coaching e soprattutto: è utile ed efficace oppure no?
Sono Marcella Peverini, coach e digital strategist, qui sul mio blog, su Instagram e nella mia newsletter condivido approfondimenti, strumenti e strategie per gestire il cambiamento, la crescita personale e professionale. In questo articolo risponderò alle domande più comuni riguardo all’applicazione della metodologia del coaching in ambienti strutturati come quelli aziendali.

Coaching aziendale: cos’è?

Partiamo dal principio: cos’è il coaching? Il Coaching è una metodologia di affiancamento delle persone che favorisce la presa di consapevolezza delle capacità, delle competenze, delle risorse e potenzialità individuali.
Il Coaching prende vita nel mondo sportivo per la necessità di trovare strategie per migliorare le performance ad alti livelli. Per questo attinge a piene mani dalle teorie psicologiche, dalle teorie della comunicazione e dal settore del project management, ovvero della gestione dei progetti.
Grazie alla sua complessità e varietà, il coaching è una metodologia che può essere applicata in tantissimi settori professionali, tra cui quello aziendale. 

In particolare, il coaching aziendale è efficace nei progetti in cui si richiede di lavorare per migliorare non solo le performance di team o individuali, ma soprattutto del legame tra le persone e l’azienda stessa. 

Il Coaching in azienda può declinarsi in interventi one shot, ovvero in laboratori o seminari che si sviluppano in un’unica giornata, oppure in interventi più strutturati come laboratori di coaching outdoor o indoor, percorsi di team building o team coaching e percorsi per implementare la leadership aziendale. Ok, ma parte tutti questi paroloni, il coaching aziendale cos’è? È uno strumento al servizio delle persone, che permette loro di migliorare determinati aspetti relativi ad obiettivi stabiliti sia dalle persone che dal management aziendale. In ogni intervento di coaching, in ogni caso, l’obiettivo alla base di tutti gli altri è il benessere personale e collettivo, che indirettamente incrementa e migliora la qualità del lavoro e dei risultati aziendali.

Cosa fa un coach in azienda?

La persona che interviene in azienda in qualità di coach ha un ruolo delicato e molto importante. Infatti, solitamente il coaching è una metodologia utilizzata per risolvere dei conflitti all’interno di team di lavoro o tra il management e il team operativo. Oppure, può essere richiesta la presenza della coach per favorire l’accorpamento tra due aziende o il processo di inserimento di una nuova persona all’interno di un team ben strutturato o consolidato.
In ognuna di queste situazioni e in altre possibili, l’obiettivo dell’intervento di coaching è di fare una fotografia del presente, per poter poi trovare insieme alle persone protagoniste modi, soluzioni e strategie per sviluppare un cambiamento positivo.
Il cambiamento positivo favorito da un intervento di coaching non riguarda direttamente la produttività, ma riguarda prima di tutto le persone, le loro capacità di cooperare o di utilizzare le risorse individuali per il raggiungimento di obiettivi aziendali.

Gli interventi di coaching in azienda possono essere divisi in due tipologie principali: 

  • Interventi dedicati al team: quindi aperti a un gruppo di lavoro che verrà creato a seguito dell’intervento di coaching oppure che esiste già.
  • Interventi dedicati a persone singole: che magari sono state appena assunte o che stanno facendo uno scatto di ruolo o che vogliono sviluppare determinate capacità o potenzialità. 

In base alle richieste dell’azienda, ogni intervento va sviluppato tenendo conto di alcune variabili: il tempo e le risorse a disposizione, il tema che si vuole trattare e le problematiche presenti o che possono emergere in corso d’opera.
Ogni intervento di coaching è a sé proprio perché si basa sulle persone e sull’azienda che commissiona il lavoro. Solo personalizzando l’intervento di coaching l’azienda potrà effettivamente riscontrare i benefici ricercati in base agli obiettivi prestabiliti.

In ogni intervento di coaching, in ogni caso, l’obiettivo alla base di tutti gli altri è il benessere personale e collettivo, che indirettamente incrementa e migliora la qualità del lavoro e dei risultati aziendali.

I benefici del coaching in azienda

Il Coaching aziendale può avere tantissime applicazioni in base agli obiettivi che l’azienda committente vuole raggiungere.
In generale il coaching è particolarmente adatto quando bisogna affrontare dei cambiamenti rilevanti sia per gli individui che per l’organizzazione o per i team interni. Ciò che favorisce il cambiamento e lo sviluppo individuale è il fatto che l’efficacia del coaching si basa sulle relazioni interpersonali.
Il compito della coach è quello di favorire un dialogo coerente, senza giudizio, aperto e rispettoso creando quindi uno spazio sicuro in cui proporre attività a tema, confronti ed esercizi per lavorare sugli obiettivi stabiliti.
I benefici che l’azienda e le persone che lavorano al suo interno possono riscontrare riguardano: 

  • la chiarezza e la condivisione del purpose, della visione e della mission aziendale; 
  • lo sviluppo di competenze comunicative efficaci
  • la creazione di spazi di sviluppo e crescita personale e professionale all’interno dell’azienda. 
  • le capacità di gestione, organizzazione e di leadership.
  • la gestione dei conflitti interni ed esterni.
  • la capacità di superare difficoltà aziendali legate a un calo delle vendite o a un cambiamento di direzione del mercato
  • l’acquisizione di nuove persone e la comunicazione tra nuove e vecchie generazioni. 

Questi benefici possono essere riscontrati sia in maniera diretta, con la definizione in partenza di KPI qualitativi e quantitativi, e in modo indiretto, soprattutto con la supervisione e il monitoraggio sul lungo periodo di determinati fattori prestabiliti.
I benefici che si ottengono grazie a un intervento di coaching aziendale possono essere più di uno alla volta, ma dipendono anche dalla tipologia di temi su cui l’intervento è centrato.

Temi su cui il coaching aziendale può lavorare

I temi su cui il coaching aziendale può lavorare sono molto vari e possono differenziarsi sia in base all’approccio utilizzato, sia in base al tipo di azienda in cui l’intervento verrà proposto. 

I temi più comuni per cui viene richiesto il coaching in azienda sono: 

  • il miglioramento del clima aziendale nelle relazioni interpersonali e tra i vari dipartimenti. 
  • per affrontare l’acquisizione dell’azienda da parte di un’altra.
  • per favorire i processi di onboarding di personale specializzato .
  • per favorire le attività dei temporary manager.
  • per lavorare sulla percezione degli obiettivi aziendali da parte delle persone
  • per affiancare il processo di digitalizzazione e di passaggio dal lavoro in presenza al lavoro in smartworking
  • in generale per sviluppare l’organizzazione individuale, il pensiero strategico del team e la gestione dello stesso. 
  • per sviluppare la leadership non solo nel management ma anche nei singoli individui
  • per lo sviluppo di una comunicazione interpersonale più efficace e favorire il processo di feedback su determinati lavori e obiettivi.

L’elenco ovviamente non è esaustivo, ma è comunque esemplificativo della flessibilità della metodologia del coaching. In particolare, ciò che è davvero rilevante di questa metodologia è che ogni intervento di coaching, seppure focalizzato su un tema in particolare, lavora sempre su più tematiche secondarie collegate, ma che si rivelano altrettanto rilevanti.

Quando chiamare un coach in azienda?

Ci sono due momenti in cui il coaching aziendale può essere utile: 

  • quando si vuole favorire un passaggio di livello qualitativo non solo per il personale ma per l’azienda tutta
  • quando ci si rende conto che esistono dei problemi rilevanti all’interno dell’azienda e si ritiene necessario dedicare del tempo e delle risorse per risolverli in modo efficace. 

Potrebbe anche capitare che questi due elementi per una serie di variabili, siano combinati insieme. 

In ogni caso, bisogna ricordare che il coaching è una metodologia che affronta il cambiamento in modo completo, dando valore alla complessità sia del contesto sia delle persone. Il che rende spesso l’intervento di coaching uno degli step utili per guidare il cambiamento, ma sicuramente non l’unico.
Le aziende sono fatte dalle persone e vendono alle persone, anche quando si occupano di altre aziende. Il Coaching si basa proprio su questo presupposto: bisogna dare spazio alle persone di esprimersi e partire dal loro valore, dalle loro risorse, per poter trovare strategie efficaci a risolvere i problemi o a effettuare un cambiamento. 

Quindi le domande da porsi, quando si sta valutando un intervento di coaching aziendale sono:

  • che obiettivi bisogna raggiungere?
  • che problematiche rilevanti bisogna affrontare?
  • che risorse si hanno a disposizione?
  • che motivazione c’è dietro la volontà del cambiamento?

Se queste sono le domande che ti stai ponendo per la tua azienda o sono domande a cui hai già trovato le risposte, allora possiamo lavorare insieme per ideare un intervento di coaching aziendale su misura per te. Scrivimi una mail all’indirizzo: ciao@marcellapeverini.it, raccontami chi sei e che cosa desideri per la tua azienda e io sarò felice di offrirti delle soluzioni pensate per te.

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