
“Hai visto che domani ci sono 3 eventi super interessanti? Vorrei andare a tutti e tre ma non posso dividermi!” Questo è uno degli esempi di FOMO raccontati nel libro FOMO Sapiens di McGinnis.
Se anche tu hai mai avuto questo pensiero, beh, ecco che cos’è la FOMO: la paura di perdersi qualcosa, di rimanere fuori eventi e situazioni interessanti.
Ma di che si tratta nello specifico? È una patologia? Come si scardina il meccanismo per cui vorremmo fare tutto?
Io sono Marcella Peverini, digital strategist e coach, e qui su mio blog, su Instagram e nella mia newsletter condivido metodi, strategie, esercizi e buone pratiche per la crescita e il benessere personale.
In questo articolo faccio una recensione del libro di McGinnis “Fomo Sapiens”, per raccontarti che cos’è la FOMO e quali sono gli spunti utili che puoi trarre dalla lettura del libro.
Cos’è la FOMO
FOMO: Sensazione di ansia provocata dalla percezione, spesso acuita dai social network, che gli altri stiano vivendo esperienze più gratificanti delle nostre.
FOMO, fear of missing out, ovvero la pressione sociale e la consapevolezza che resteremo tagliate fuori o escluse da un’esperienza collettiva positiva o memorabile.
Tuttavia tra la nostra percezione personale e la realtà dei fatti c’è quella che viene definita “l’asimmetria informativa”: non è detto che ciò che noi riteniamo memorabile lo sia davvero. Per ci comportiamo cercando di essere presenti in tutte le situazioni e contesti che pensiamo essere imperdibili, ma poi quando siamo lì ci sembra che ci sia sempre una seconda opzione ancora migliore.
Questa percezione della realtà e dei contesti è qualcosa che si manifesta soprattutto in giovane età, tra i 16 e i 30 anni, periodo in cui vorremmo fare il maggior numero di esperienze possibili per crescere e conoscere il mondo.
Come racconta McGinnis, però, la FOMO non è una condizione patologica, è, appunto, una percezione, una paura, incentivata dal tipo di comunità e di società in cui viviamo. Ciò che viene raccontato nel libro FOMO Sapiens è appunto la necessità di scardinare questo meccanismo e cominciare a prendere consapevolezza delle proprie energie e del proprio tempo reale, in modo da usarlo per il proprio benessere personale.
Ma, ora che sai che cos’è la FOMO, vale la pena leggere il libro? Ecco perché io ritengo di sì.
Perché vale la pena leggere FOMO Sapiens
Il libro è dedicato a tutte le persone che in qualche modo hanno riconosciuto con consapevolezza il meccanismo della FOMO manifestarsi nella loro vita quotidiana.
Il libro è diviso in una quindicina di capitoli, i primi dedicati a comprendere esattamente di che si tratta la FOMO e quali sono le implicazioni secondarie sul comportamento e i pensieri.
Le successive parti, invece, esplicano le strategie e i meccanismi che si possono mettere in atto per superare la FOMO e conviverci con consapevolezza.
Come si legge nell’introduzione del libro, l’autore indica due benefici principali che si possono ottenere leggendo il libro e riportando alla propria esperienza gli esempi raccontati. I due benefici sono:
- Comprendere appieno che il proprio benessere è frutto di scelte personali fatte riflettendo su ciò che si desidera davvero.
- E contemporaneamente a questo, imparare a rinunciare a tutto il resto, a tutto ciò che è superfluo per i propri valori e la propria esperienza di vita.
Mica poco, eh?
Infatti, ciò che appare evidente, leggendo il libro, è la necessità di imparare a prendere delle scelte che siano nostre al 100% e non influenzate da fattori esterni irrilevanti. Tuttavia, per poter prendere delle decisioni giuste, bisogna prima di tutto capire quali sono le proprie priorità nella vita ed essere disponibili anche al cambiamento.
Ma, facendo un ulteriore passo indietro, per poter capire quali sono le proprie priorità nella vita, bisogna contemporaneamente capire quale è il proprio scopo o che cos’è per noi l’ikigai. Faccio queste premesse perché desidero essere trasparente nel ribadire che i libri di crescita personale non sono la soluzione a tutti i problemi. I libri di crescita personale vanno considerati degli strumenti da utilizzare per migliorare la propria vita, in base alle proprie necessità ed esperienze.
Spunti utili dal libro FOMO Sapiens
In questo caso, per quanto riguarda FOMO Sapiens, quali sono gli strumenti e gli spunti utili che si possono trarre dalla lettura del libro? Eccone una raccolta.
Le riflessioni, le domande e gli esercizi proposti dal libro sono un mix tra psicologia, comunicazione e coaching, per cui rientrano pienamente nell’ambito della consapevolezza personale.
In particolare il libro FOMO Sapiens propone alcuni approfondimenti molto interessanti:
- Un capitolo interamente dedicato alle strategie da utilizzare per superare FOBO e FOMO, con esempi di situazioni e comportamenti funzionali ed efficaci.
- Metodi e strategie per capire come fare le proprie scelte nella vita, definendole su una scala di importanza a “nulla”, “media” e “alta” priorità, in base a ciò che si desidera davvero e non in base alla FOMO.
- Un approfondimento dedicato all’uso della mindfulness come strumento per trasformare la FOMO in JOMO, “Joy of missing out”.
- McGinnis propone anche un metodo per utilizzare la FOMO come energia e strumento per dare una spinta creativa ai propri progetti personali.
- Alcuni questionari e test utili per comprendere quanto la FOMO e la FOBO si manifestano nella propria vita, in modo da prenderne consapevolezza e agire di conseguenza.
Insomma, un libro denso di strumenti e strategie, da leggere con calma, con matita e quaderno alla mano per prendere appunti e cercare di rendere la propria vita più simile ai propri desideri.
Ora che hai letto questa recensione senti l’impulso irrefrenabile di comprare il libro e leggerlo? Aspetta, potrebbe anche questo essere un modo della FOMO di manifestarsi nella tua vita. Quindi prendi un bel respiro e cerca di capire se è questo è uno strumento che ti serve davvero oppure no.
Vuoi sapere che livello di FOMO hai nella vita?
Scarica il test in PDF tratto dal libro FOMO Sapiens di McGinnis